Responsabile comunicazione della Fir incontra dirigenti e responsabili media della Sicilia
Si è svolto presso Coni Point di Caltanissetta, alla presenza del responsabile della comunicazione della Fir Andrea Cimbrico , un incontro con i rappresentanti degli uffici stampa e comunicazione della società siciliane. All’incontro organizzato dalla Nissa Rugby era presente il presidente del Comitato Siciliano Orazio Arancio , il suo vice Gianni Saraceno e una ampia delegazione di consiglieri regionali .A fare gli onori di casa il Direttore Generale del club nisseno Andrea Lo Celso che ha spiegato perché si è scelto Caltanissetta come sede di questo incontro:” La citta nissena è al centro della Sicilia e quindi facilmente raggiungibile da tutte le parte della Sicilia.”
Andrea Cimbrico chiarisce subito un concetto:” Non sono venuto qui per insegnarvi nulla, ma solo ad illustrare le linee guide della comunicazione della Federazione e discuteremo della comunicazione sportiva e gestione interna in seno alle società stesse”.
Con l’aiuto di numerose “slide” Cimbrico spiega ai presenti come è sviluppata la comunicazione della Federazione e in particolare l’attenzione rivolta verso i media in previsione degli incontri del “Sei Nazioni” .Sono numerose le iniziative per la diffusione di questo importante evento. Lavoro che impegna molte risorse umane e che ha conosciuto anche periodi di crisi come nel caso della morte della giovane Rebecca Braschi a seguito di un placcaggio durante una partita di rugby femminile a Ravenna .” Sono stati momenti difficile-spiega Cimbrico- perché temevamo un effetto devastante per il nostro movimento, ma per fortuna il tutto è rientrato grazie anche all’atteggiamento positivo dei genitori della sfortunata ragazza “
Commovente il ricordo della ragazza da parte della Consigliera Nazionale Erika Morri :” E’ successo nella mia regione e in prima persona ho dovuto affrontare l’emergenza di questo dramma”
Mancanza di uomini simboli. Per Andrea Cimbrico oggi nel movimento mancano quegli uomini simboli come Lo Cicero, Castrogiovanni e Mauro Bergamasco che per molti anni hanno “trascinato il movimento “ dal punto di vista mediatico Oggi c’e Sergio Parisse con Ghiraldini e Zanni , ma forse il risultato non è lo stesso di quegli anni”.
L’appello di Orazio Arancio . Per il numero uno del rugby siciliano oggi c’e una forte carenza di impianti sportivi :” Purtroppo sono pochi i campi dedicati al solo rugby; il Tomasello ( lo stadio di Caltanissetta dove gioca la NIssa Rugby ndr ) è un eccezione positiva in una situazione drammatica .Basta ricordare lo Sperone di Messina o la perdita di finanziamenti per la ristrutturazione dei campi nella città di Palermo. Oggi purtroppo-continua Arancio- le società vivono un momento drammatico dal punto di vista finanziario dopo che nel corso degli anni sono stati cancellati tutti i contributi pubblici”.
Bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare tutti insieme rinunciando a sterili e pretestuose polemiche .Io sono sempre disponibile ad accettare le critiche e pronto a qualsiasi confronto comune per raggiungere obiettivi positivi per il movimento “ .