Il rugby va in “meta” nelle scuole catanesi

Nemmeno il coronavirus frena la voglia di fare sport ( in questo caso rugby) a Catania grazie al progetto voluto della Prof.ssa Santa Russo della durata di quattro settimane nei mesi di novembre e dicembre.
Numerosi e prestigiosi gli istituti che hanno aderito , ricordiamo il “San Giovanni Bosco”, “Livio Tempesta” con tutti i tre i plessi ( quello di via Playa,Via Gramignani e San Giuseppe La Rena) e il “ Coppola-De Santis-Caronda” .
Nutrita e qualificata la squadra degli istruttori dell’Amatori Rugby Catania con Desireè Di Maria e Davide Nocera e i professori Antonio Cosentino e Amedeo Li Rosi e Francesca Giammellaro
Grande è stata la partecipazione da parte degli alunni che hanno risposto con interesse ed entusiasmo per provare questa nobile disciplina. Molti dei ragazzi infatti conoscevano il rugby grazie al “Sei Nazioni” visto in tv e in molti erano a conoscenza della squadra dell’Amatori Rugby Catania.
Qualcuno di loro è rimasto colpito dallo spirito del rugby e della lealtà di questo sport. E’ bello constatare che molti ragazzi di oggi non sono più affascinati dal calcio ma spostano la propria attenzione verso altri sport: quelli ricchi di valore educativo e sociale.
“ E’ stato un progetto coinvolgente che ci ha ripagato dell’impegno messo in campo nonostante i tantissimi problemi legati alla pandemia. Il mio più grande ringraziamento va a tutti gli educatori e al personale didattico coinvolti nel progetto. Solo a grazie al loro lavoro abbiamo raggiunto dei risultati straordinari .Una nota di merito-conclude la Prof.ssa Santa Russo– va a tutti i ragazzi per l’impegno e la disponibilità prestata”.
Progetto che non finisce ma che con il nuovo anno nei mesi di Gennaio e Febbraio ( Covid permettendo) vedrà alla luce la partecipazione degli studenti degli istituti Fontanarossa e Vespucci.

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