La colletta di clic dei rugbisti per vincere lo sponsor

Gli sponsor latitano? L’amministrazione comunale pure? Gli Amatori Palermo hanno trovato la soluzione per fare fronte a parte delle spese previste per disputare il campionato di rugby di Serie C/2 e per il settore giovanile. “Ci siamo iscritti all’iniziativa 1clickdonation.com – dice Marcello Pandolfo, giocatore della formazione neroverde – con il sistema dei click sulla pagina Facebook dell’iniziativa possiamo accedere a un contributo in denaro stanziato dalla Kinder fra le venti società sportive che avranno ricevuto più click”. “Kinder Sport” ha messo sul piatto la somma di 50 mila euro: alla società che avrà ottenuto entro il 26 novembre il maggior numero di consensi online andranno 12.500 euro, alla ventesima 600 euro. Facile capire, quindi, perché da qualche giorno in città è molto probabile avvistare giocatori degli Amatori Palermo armati di tablet in cerca di click. “Cerchiamo di coinvolgere quanti più palermitani possibile – dice Pandolfo – oggi siamo stati in piazza Verdi al Massimo per la manifestazione studentesca, ieri sera ci siamo fatti il giro dei locali che offrono l’aperitivo rinforzato. Facciamo i turni e cerchiamo di essere presenti un po’ ovunque dove possa esserci gente interessata ad aiutarci. Possiamo sembrare insistenti, ma alla fine quasi tutti ci danno una mano. Se lo fanno per la nostra mole? Spero lo facciano per la nostra simpatia piuttosto che per la nostra struttura fisica”.
Il sistema è facile: individuato il potenziale “click” i giocatori mettono a disposizione tablet con la connessione: “Poi basta andare su Facebook – spiega Pandolfo – cercare la nostra pagina “Amatori Palermo Rugby”, mettere “Mi piace”, cliccare sul link dell’iniziativa 1clickdonation.com e il gioco è fatto”. In poche ore la squadra è arrivata prima al ventunesimo posto, a un passo dalla zona che vale il contributo, poi è salita fino al diciannovesimo (che vale 700 euro). “Ci abbiamo già provato l’anno scorso – ammette il giocatore – però senza ottenere risultati positivi. Ci autofinanziamo, ma molti di noi studiano e non hanno una fonte di reddito se non la paghetta: ci paghiamo tutto, dal campo per gli allenamenti a quello per la partita. Senza contare le trasferte che ci costano circa 500 euro a partita. Gli sponsor dicono che con il rugby non c’è visibilità e dal comune non arriva un euro” (Valerio Tripi)

Sotto il link originale dell’articolo

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/11/23/foto/la_colletta_di_clic_dei_rugbisti_per_vincere_lo_sponsor-101200754/1/#1

 

Website is Protected by WordPress Protection from eDarpan.com.