Esordio amaro per il Cus Catania

Un risultato finale (6-30) a favore dell’Arvaia Villa Pamphili che non dovrebbe lasciare dubbi sulla partita vista ieri alla Cittadella Universitaria , invece non è cosi.Per oltre un ora la partita è stata sempre equilibrata con il risultato in discussione.C’era molta curiosità per il ritorno nella serie cadetta dei cusini che quest’anno potranno contare sull’esperienza in panchina di Massimiliano Ravalle ( ex campione d’Italia con il Rovigo).

E’ la Arvaia Villa Pamphili a passare in vantaggio al 2′ grazie a un calcio piazzato.La partita è molto corretta e ben gestita dalla terna arbitrale  formata da Costantino Censabella e Morelli.L’unico giallo lo registriamo al 26′ per un placcaggio alto da parte di un giocatore di casa.Il primo tempo si chiude con il punteggio di 3-11 per gli ospiti.Da  “standing ovation” la meta del funambolico numero 10 ospite che allo scadere del primo tempo andava a segnare dopo una azione personale .Da sottolineare gli applausi dello sportivo pubblico della Cittadella.

La ripresa vede i “cusini” farsi sotto per cercare di riagguantare la partita.Per ben due volte Leonardi & C sfiorano la meta.

Meta fallita e meta subita.Questa è la dura legge del rugby messa in atto dagli ospiti che vanno per tre volte in meta e conquistano il punto di bonus,

Conclusioni: il Cus ha resistito piu di un ora , poi (forse) per un calo mentale ha mollato le redini.C’e tanto da lavorare per i tecnici del Cus ( la mediana è da registrare) per garantire un campionato senza troppi patemi d’animo,

 

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