Amatori Catania 1963 :Rugby e solidarietà, quando la meta è aiutare i più deboli

Rugby e solidarietà ,un binomio noto a tutti ormai ,presente anche in questo Natale con l’Amatori Catania 1963 protagonista di un bel gesto a favore di numerose famiglie bisognose.

Sono stati infatti gli atleti Seniores, ( la prima squadra ndr) in collaborazione con Associazione Sant’Agata Cattedrale Catania ad essere ricevuti da Don Filippo Rapisarda, per un momento di vera solidarietà con l’offerta di prodotti alimentari raccolti dai ragazzi cosi come ci spiega il capitano Antonino Caruso:” Durante i nostri allenamenti tutti i ragazzi con lo staff tecnico hanno contribuito ad una raccolta alimentare da destinare alle famiglie bisognose. Noi rugbisti abbiamo dato un segno tangibile come è possibile con un piccolo gesto fare cose importanti.Per me comunque è stato un emozione in quanto devoto di Sant’ Agata-aggiunge Antonino Caruso- e appassionato di rugby; è un emozione vedere due mondi che mi appartengono, dove sto crescendo, dove negli anni ho costruito solide amicizie e spendermi per una giusta causa”.

Al momento della consegna era presente anche il Presidente della società Prof. Toto Trovato che da grande uomo di sport ha sottolineato : “Un bellissimo momento d’ incontro tra le due associazioni che hanno condiviso molti punti, e che avranno sicuramente un seguito dal punto di vista non solo religioso ma anche di solidarietà nei confronti delle persone più bisognose”.

Non sono mancate le riflessioni di Don Filippo Rapisarda con un messaggio di incoraggiamento ai giovani :”Prendete lo sport come esempio di vita, soprattutto nel rugby dove l’unione fa la forza, come nella vita che nello sport ;nel rugby si gioca per dare il massimo per il compagno, per il prossimo, e non si deve mai lasciare un compagno e un amico che ha bisogno d’aiuto da solo”.